Il
Progetto
Il Progetto
Il progetto SPUM.E nasce nel contesto degli effetti che il cambiamento climatico sta determinando sui sistemi agricoli tradizionali per investigare la vocazione di nuovi areali di produzione e valutare il livello di sostenibilità di un vigneto specializzato dotato di tecnologie innovative per la produzione di uva da vino in ambiente appenninico.
Gli Obiettivi
SPUM.E ha lo scopo di valutare la sostenibilità ambientale, economica, e sociale della coltivazione della vite sulla fascia appenninica Eugubino-Gualdese per la produzione di basi spumante. L’area è stata scelta non solo per studiare l’adattamento della viticoltura a nuove altitudini come conseguenza del cambiamento climatico, ma anche per dare seguito a studi preliminari sulla potenziale vocazione di questo areale per la produzione di basi spumante. Per fare questo, si testerà un modello virtuoso di gestione viticola che non impatti sull’agrosistema appenninico, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative.
Questo progetto muove anche dalla volontà di valorizzare territori rurali marginali con grandi potenzialità di sviluppo socioeconomico, considerando che questo è l’unico areale umbro senza nessuna denominazione di origine vitivinicola.
In particolare, gli obiettivi specifici sono:
Realizzazione
di un report sui costi-benefici relativo all’impianto di un vigneto specializzato ad altitudini > 700 m s.l.m. per la produzione di basi spumante, con una modellizzazione economica degli scenari sul territorio appenninico
Caratterizzazione pedologica
Valutazione
Caratterizzazione della produzione
Attività e Tecnologie
Al termine del 2023 lo stato del progetto è il seguente:
L’attività è iniziata con un’analisi di mercato per individuare tutti gli impianti tecnologici per la gestione del vigneto sperimentale e alla definizione dei piani sperimentali di intervento. I partner coinvolti hanno provveduto ad installare i sensori in tutti i punti del vigneto sperimentale al fine di analizzare in modo corretto e continuativo i dati climatici, delle condizioni idriche del suolo e dello sviluppo fisiologico delle piante.
Inoltre, sono stati valutati gli interventi per l’analisi dei livelli di biodiversità del vigneto sperimentale e delle zone di contorno. I primi sopralluoghi sul sito hanno permesso di definire i piani di monitoraggio che verranno interamente sviluppati nel secondo anno di attività.
Dopo aver preparato il vigneto sperimentale, si è poi potuti passare alla conduzione di una annata produttiva, durante la quale sono stati raccolti dati meteorologici, di modellizzazione delle malattie e dello stato idrico di suolo e piante, nonché i dati di sviluppo fenologico e fisiologico delle viti.
Impatti e benefici attesi
Le attività del progetto sembrano portare al raggiungimento di diversi risultati, in linea con le priorità dell’Unione Europea in materia di sviluppo rurale:
Salvaguardia delle produzioni agricole nelle zone montane marginali a rischio di abbandono, migliorando inoltre il mantenimento di questi territori
Riduzione dell’impatto ambientale dell’impresa agricola, attraverso il rilevamento di molteplici parametri nel terreno, sulla pianta e nell’aria
Ottimizzazione delle risorse e dei fattori produttivi
Aumento della redditività dell’impresa vitivinicola, attraverso sistemi che tutelino la produzione in territori di nuova vocazione